L’enigma di Julius Robert Oppenheimer: Il distruttore di Mondi

Inizi

Robert J. Oppenheimer nasce a New York il 22 aprile del 1904 da una famiglia benestante di origini ebraico-tedesche. La madre artista ed il padre commerciante di tessuti. La loro casa nei pressi di Riverside testimonia una alta borghesia. A casa possedevano un Picasso e 3 Van Gogh originali!

Si intravedono già da bambino molte caratteristiche di Oppenheimer, era molto solitario ma estremamente brillante a scuola. Si narra che a 5 anni in un viaggio in Germania per ritrovare il nonno si era appassionato ai cristalli, da cui scrisse un suo primo lavoro scientifico (ad 8 anni). Oppenheimer frequentò la scuola New York Society for Ethical Culture e al terzo anno iniziò a studiare privatamente con un docente di chimica.

Era un grande studioso, colto ma allo stesso tempo arrogante e snob, questa bipolarità è stata proprio l’altalena che ha condizionato la sua vita.

Appassionato di libri di filosofia, storia, epica…

L’ultimo anno ebbe un crollo per l’enorme carico di studio sia fisico che psicologico ed il padre lo mando a fare un giro a cavallo nei deserti dell’Arizona. Rimase per parecchio tempo a cavallo per quelle terre che da li comincio la sua passione, il suo amore per i deserti che lo accompagnerà per tutta la vita.

Nel 1921/22 al ritorno, decide di iscriversi all’università di Harvard, all’inizi voleva fare chimica. Incontra Percy Williams Bridgman (fisico sperimentale), che lo coinvolse. Essendo ambizioso andò a Cambridge da Rutherford nel 1925, non riuscì, e contatto lui direttamente J.J Thompson.

Viaggio a Parigi, mentre erano seduto sulla riva della senna e cerco di strangolare il suo amico. Fece un altro viaggio in un gruppo di amici in Corsica ad un certo punto li mollo di botto, con la scusa assurda che aveva lasciato una mela avvelenata sulla scrivania di un suo docente e doveva andare a toglierla.

Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.

Robert J. Oppenheimer

Studi e carriera

Fu in cura per problemi psicologici, in quel periodo capì che la fisica sperimentale non faceva per lui e decise di trasferirsi a Gottinga (cuore della fisica teorica, raccolta intorno alla figura di Max Born) c’erano Heisemberg, stava nascendo la MQ siamo negli anni ’26 del ‘900.

A Gottinghen no lo sopportava nessuno, perché quando c’erano i seminari si alzava ed andava lui a scrivere la soluzione ed anticipava tutto. Tutti scrissero una lettera di protesta a Born per risolvere la cosa altrimenti non sarebbero andati ai seminari. Born lascio la lettera in bella vista nel suo ufficio poi quando Oppenheimer andò un giorno da lui, Born trovo una scusa per uscire e quando torno e vide sbiancato il volto di Oppenheimer, aveva capito che aveva letto la lettera.

Il suo primo lavoro con Born era sulla MQ delle molecole. Ebbe come amico Dirac e lui rimaneva sconcertato di come Oppenhaimer amasse la poesia, leggesse la divina commedia…

Alcuni dei suoli lavori principali comprendono (l’approssimazione adiabatica di Born-Oppenheimer) per disaccoppiare i moti dei nuclei e degli elettroni Poiché le masse dei nuclei atomici sono molto maggiori di quelle degli elettroni orbitanti (un nucleone pesa circa 2000 volte più di un elettrone) e poiché elettroni e nuclei sono sottoposti alla stessa forza, gli elettroni hanno velocità molto maggiori di quelle dei nuclei.

Effetto tunnel quantistico con Majorana

La teoria quantistica dell’elettrone di Paul Dirac

Lavora alla prima teoria dei campi quantizzata RR + MQ (elettrodinamica quantistica introdotta da Dirac) e sarà sempre convinto che sia sbagliata fino al 1949

Lavora sui raggi cosmi

Nel 1928 torna negli stati uniti nei deserti degli Arizona e coprano un casolare abbandonato in vendita che comprarono assieme al fratello (il suo rifugio). Ando a Berckely a fondare una scuola di fisica teorica. Li incontro l’inventore del ciclotrone Hernest Lawrence (divennero amici) andarono in deserto.

Era molto carismatico, si racconta che gli studenti lo imitavano per i suoi modi bizzarri; divenne un personaggio ammirato.

Fisica Nucleare

La vita di Oppenheimer inizia ad essere intensa e ricca di fatti. Incontra personaggi legati al comunismo, ha una relazione precipitosa con una ragazza, si preoccupa del regime tedesco. In quegli anni inoltre ha la fortuna di avere un doppio incarico accademico con Tolmann e passa le estati al Sud della California.

Dopo l’incontro con Lawrence, passa le sere ed i pomeriggi in un attico dove un gruppo di lavoro ipotizza la costruzione di una bomba nucleare.

Oppenheimer eccelleva per chiarezza di idee, capacità di sintesi, intuizione e doti organizzative: grazie alle sue abilità, nel 1942 il governo degli Stati Uniti lo chiamò a dirigere il progetto Manhattan. Oppenheimer si circondò dei migliori fisici nucleari del mondo, costituendo il gruppo di ricerca più importante che sia mai esistito nella storia della scienza. Di seguito le tappe fondamentali della fisica nucleare

• Nel 1934/35, La coppia Joliot-Curie fa la trasmutazione atomica nucleare e dimostra che bisogna studiare la fisica nucleare…
• Fermi a conoscenza di questo capisce che la cosa piu’ intelligente e usare neutroni (anziché le particelle alfa) e col gruppo di via Panisperna spanna tutto il sistema periodico vedendo la radiazion indotta e quando arriva ll’uranio e si blocca
• 1938 In Germania, Otto Hanh e Lise Moitner e Strassmann scoprono La Fissione Nucleare
• Bohr scrive un articolo con John Archibald Wheeler sul meccanismo della fissione nucleare, tutti corrono nei laboratori a verificare!

Tutto cambia quando arriva la notizia dall’Inghilterra. Dei fisici nucleari britannici annunciano che la massa critica per costruire la bomba è una quantità dell’ordine di 400 kg di uranio, la cosa inizia a diventare da accademica a militare.

Nel 1939 Einstein scrive a Roosvlet, la famosa lettera

Nasce il progetto Manhattan con il a capo costruttore del pentagono Leslie Grooves (organizzatore per eccellenza) crea un gruppo delle migliori menti sulla cosa….

Gira in lungo ed in largo e capita a Berkley da Lawrence e poi da Oppenhaimer. Che poteva essere l’uomo giusto al momento giusto, in un viaggio in treno dalla California a Washington.

Ossessionato dalla sicurezza Grooves dove va cercare un posto sicuro, Oppenheimer gli diede la soluzione: a Los Alamos vicino al suo rifugio in una vecchia scuola.

Bomba Atomica

Venti giorni prima, durante il Trinity test, aveva pronunciato un’altra frase, ripresa dal Bhagavadgītā,^[4] passata alla storia: «Sono diventato Morte, il distruttore di mondi.»

A Los Alamos c’erano le migliori menti, Von Neumann, Fermi, Feynman, Wilson, Wigner… tutti erano preoccupati che la Germania non arrivasse prima. Oppenheimer con il suo carisma la sua autorità e lungimiranza fu un perno essenziale; senza di lui il progetto non sarebbe potuto finire…

Si narra che quando si arrabbiava gli occhi gli si facevano di un colore tendente blu e li bisognava assecondarlo! Nel luglio 1945 ci fu l’esperimento critico sul traliccio, viene portato il gadget nucleare.

Dopo la bomba, nacque un movimento pacifista. Fu nominato rettore e direttore dell’Istituto di studi avanzati di Princeton, dove c’era Einstein grande amico.

Ebbe un processo contro per accuse passate di spionaggio, comunismo ecc… aveva tutti contro, soprattutto i nemici che si era creato in passato, gli fu vicina la comunità scientifica compreso Einstein e fu riconfermato direttore di Princeton.

Mori all’età di 62 anni il 18 febbraio 1967.