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La magia degli esperimenti al YouSciences Discovery Lab

Yousciences DiscoveryLAb un affascinante incontro tra arte e scienza.

In questi giorni di settembre, il laboratorio ha aperto le sue porte al pubblico! Il viaggio è iniziato in silenzio tra le antiche mura del Rione Cuti, qui a Rogliano, in un ambiente dove l’arte e il patrimonio del passato dominano incontrastati. È proprio in questi angoli, tra un presepe e un dipinto, tra una zampogna e una ceramica, che ha preso il via un percorso nel regno della scienza, seguendo le orme del sapere, dalla Teoria della Relatività di Einstein fino alla Meccanica Quantistica. Il contesto scientifico si intreccia armoniosamente con musica, arte e poesia; a pochi passi pulsa il cuore della Piccola Biblioteca di Cuti, fondata da Daniel Cundari, mentre, accanto, si sviluppa un intreccio artistico senza tempo, curato da Sandro Sottile, arricchito dalle opere luminose e brillanti di Rossella Oddo.

Abbiamo presentato una collezione di presepi artistici modulari, ovvero frammenti di un’opera che si estende su una superficie di 100 metri quadri. Una parete colma di strumenti musicali tradizionali (zampogne, pipite, lire, chitarre battenti) e diverse opere pittoriche completano l’esposizione, con sullo sfondo una poesia che narra le vicende struggenti di un passato carico di emozioni “e Cuti c’era…”.

Poi si entra nella sala “scientifica”:

Alcuni esperimenti sono semplici, quasi banali, altri più complessi. Tuttavia, nella loro semplicità racchiudono l’essenza dei concetti fondamentali. Le superfici di sapone su strutture di fil di ferro, ad esempio, sono il risultato dell’azione del sapone che abbassa la tensione superficiale, creando splendide forme geometriche, come l’ipercubo a quattro dimensioni. I campi magnetici generati dalle correnti svelano l’incredibile intreccio tra elettricità e magnetismo. Giochi di luce e suoni ci conducono in un mondo di onde e vibrazioni, mentre la meccanica quantistica ci rivela il dualismo onda-particella della luce attraverso l’esperimento della doppia fenditura.

Il viaggio continua con la fisica del plasma, in cui un piccolo fulmine rimane imprigionato all’interno di una sfera di vetro – la “sfera al plasma” – e i suoi segreti emergono attraverso gli effetti di un forte campo elettrico che accende lampade a gas. Una lampada UV, poi, ci mostra la fluorescenza di alcuni liquidi, illuminando ulteriormente il percorso. L’incontro con le geometrie non euclidee ci introduce nel vasto mondo della matematica, mentre il nastro di Möbius ci affascina con il concetto di infinito.

Il viaggio si conclude riuniti attorno a un grande telo nero, contemplando la straordinaria idea dello spaziotempo di Einstein e la scoperta che la gravità non è altro che la curvatura di questo tessuto cosmico.

Un grazie agli amici di Rublanum / Ricuti per aver creato un’atmosfera unica, fatta di condivisione, arte e bellezza!

E Soprattutto un grazie di cuore a tutti, per aver arricchito questi luoghi con la vostra partecipazione ed il vostro sorriso! Giux!

P.S: per chi volesse vi allego questi link dove andare a curiosare…

https://www.yousciences.it/

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GIUX

Physical / Engineer - Author of YouSciences

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