Agli inizi
Questo strumento risale agli anni 60, in particolare al 1963. Ad oggi averne uno a casa è un premio! Per gli amanti del vintage non può mancare nel proprio laboratorio. L’Heathkit IT-11 fu costruito dal 1961 al 1968 quando fu sostituito con l’ IT-28 che aveva un pannello frontale beige/marrone chiaro. Io apprezzo di più l’11 forse per il suo contrasto dei colori, ma anche il 28 è carino…
Uno sguardo in profondità
Appena giunto in laboratorio è iniziata una lunga analisi per osservare lo stato dello strumento. Prima dell’accensione ho svolto diverse prove ed ho osservato se gli interni avevano delle anomalie. Ho avuto il piacere di avere Asbesto (con il quale abbiamo registrato una puntata sull’IT-11 che presto pubblicherò) ed assieme abbiamo visionato ulteriormente e quindi acceso lo strumento che si è rivelato funzionare fin da subito.
Essendo un oggetto degli USA, necessità della 110V, ma il trasformatore abbiamo scoperto, si può “ponticellare” per lavorare a 220V, io ho comunque acquistato un trasformatore toroidale da 220 a 110 per altri usi oltre a questo…
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Perdita nei condensatori
La funzione di leakage è davvero uno spettacolo! Vedere l’occhio illuminarsi e muoversi ha il suo fascino, ma in cosa consiste il fenomeno della perdita nei condensatori?
Per capirlo dobbiamo spiegare anzitutto in due parole che cos’è un condensatore. Un condensatore è un piccolo dispositivo elettronico in grado di immagazzinare energia nel suo campo elettrico.
E’ fatto di due piastre metalliche separate da un isolante (aria, plastica, mica) poste ad una certa distanza, che si possono caricare come una batteria (una piastra negativa e l’altra positiva) Questa energia, poi può essere scaricata e riutilizzata nei circuiti in centinaia di modi diversi.
Se colleghiamo una pila ad un condensatore, ci sarà un tempo (transitorio) in cui scorrerà una piccola corrente di carica, dopo il quale cesserà non appena il condensatore sarà carico (come una cisterna di liquido). Se il condensatore è rotto succede che anche dopo la carica, la corrente continuerà a passare (magari perché le piastre sono in cortocircuito per vari motivi…) in quel caso ci sarà perdita!
Il capacitor checker è in grado di rivelare questo fatto! Anche se un condensatore può apparire esternamente perfetto, nessuno può sapere cosa si nasconde all’interno e se questo è rotto potrebbe esplodere!
Per fare un check, basta collegare il condensatore alle boccole di test, impostare la modalita in leakage ed iniziare a mandare tensione CC dalla manopola “Voltage Selector”, bisogna fare attenzione a non superare la tensione nominale del condensatore. A questo punto basta osservare l’occhio magico:
- Se l’occhio si chiude e poi si apre (il condensatore funziona a quella tensione) perché la chiusura dell’occhio dipende dalla corrente di carica che dura un breve tempo e poi quando il condensatore è carico blocca la continua (l’occhio rimane aperto).
- Se l’occhio rimane chiuso, oppure sfarfalla, il condensatore è in perdita e va sostituito.
Tutti i dettagli li trovate nel video! Mi raccomando iscrivetevi ai miei canali XDXD
In allegato il Manuale Originale Heathkit IT-11 Capacitor Checker: https://www.giuseppesottile.it/doc/it-11.pdf